Augusto Pagani si candida per tornare a guidare l’Ordine dei medici

Presentata una lista che vede candidati molti consiglieri uscenti ed una forte presenza di primari ospedalieri

Conferenza stampa questo pomeriggio per presentare una delle due liste che si contenderanno la guida dell’ordine dei medici nei prossimi quattro anni. Nel caso di vittoria il dottor Augusto Pagani, pediatra tornerebbe dunque a guidare l’ordine subentrando al presidente uscente Mauro Gandolfini, odontoiatra che guiderà la lista concorrente.

Pagani, che faceva parte del consiglio, ci ha tenuto a sottolineare che non vi è stata alcuna  «contrapposizione o contrasto fra il consiglio direttivo e Gandolfini. La discussione è sempre stata aperta e franca e le decisioni sono state sempre prese democraticamente, senza alcuna tensione o malumore».

«Tuttavia – ha spiegato il dottor Pagani – è nata l’idea di proporre una nuova lista da candidare alla guida dell’Ordine per i prossimi 4 anni, alle elezioni di fine ottobre. Un Ordine che non sia essenzialmente vocato alla gestione delle attività istituzionali e di rappresentanza, che in prevalenza sono amministrative e burocratiche. Serve infatti una discussione dei principali problemi della sanità, locale e nazionale. Per rappresentare un riferimento utile e propositivo per la comunità, anche per dare voce alle istanze e alle esigenze dei colleghi, prendendo se necessario posizione».

Se dovesse prevalere la lista Partecipazione, dialogo e collaborazione con presidente il dottor Augusto Pagani.

«Sono onorato da questa candidatura, sostenuta da tanti colleghi – ha affermato il dottor Pagani. I colleghi che si candidano insieme a me, undici dei quali sono consiglieri e revisori in carica e 6 sono invece alla loro prima esperienza ordinistica, condividono l’idea che l’ordine dovrà essere molto attento, attivo e propositivo nella realtà professionale dei medici e in quella sociale dei cittadini, dando voce, in caso di necessità, alle istanze e alle esigenze degli iscritti e della comunità piacentina, senza timori di esprimersi e di prendere posizione».

«Oggi – ha sottolineato Pagani – dobbiamo affrontare e superare momenti difficili, risultato di una inadeguata programmazione e di un insufficiente finanziamento del servizio Sanitario nazionale negli ultimi 40 anni, a fronte di bisogni e richieste crescenti di prestazioni e servizi. In un contesto in cui i professionisti della sanità sono troppo pochi e le prestazioni tante e non sempre appropriate, è inevitabile che aumentino le carenze e i tempi di attesa, e quindi l’insoddisfazione dei pazienti, la protesta e purtroppo anche la aggressività e la violenza nei confronti dei medici e degli altri professionisti sanitari. Negli ospedali e sul territorio, a Piacenza, in Emilia-Romagna e nel resto d’Italia».

«È chiaro – ha proseguito Pagani -che nessuno ha una ricetta magica ed infallibile. E proprio per questo credo che l’ordine debba comunque partecipare alla discussione dei problemi, alla ricerca di soluzioni, alla assunzione di ruolo e responsabilità nelle questioni che attengono alla salute dei singoli e della comunità e che coinvolgono la Professione medica».

Il candidato alla presidenza dell’ordine dei medici per la lista Partecipazione, dialogo e collaborazione è poi entrato nel merito del suo articolato programma: «Intendiamo occuparci dell’integrazione fra ospedale e territorio, della sicurezza degli operatori sanitari, della carenza di medici, delle liste di attesa per le prestazioni SSN, del Pronto soccorso e dei CAU, del nuovo ospedale, della Facoltà di Medicina di Piacenza, della terapia del dolore e delle cure palliative, della previdenza ENPAM, del finanziamento del SSN a Piacenza, in Emilia-Romagna e in Italia.

Ci proponiamo infine di implementare il rapporto di collaborazione informativa con gli Organi ed Uffici del Tribunale e della Procura per quanto attiene a tutte quelle attività riguardanti settori e materie di comune coinvolgimento operativo che richiedono coordinamento di temp e modi di intervento stabiliti per legge».

«In più – ha aggiunto Pagani – vorrei riproporre a livello nazionale una soluzione condivisa per la certificazione di malattia dei lavoratori e per l’introduzione anche in Italia del titolo di MD (Medicinae Doctor), per differenziare il medico dagli altri professionisti sanitari, e quello di PhD (Philosophiae Doctor), per qualificare la attività di studio e di ricerca universitaria, così come esiste da anni nella maggior parte degli altri Paesi».

Fanno parte della lista Partecipazione, dialogo e collaborazione i consiglieri e revisori uscenti Nicola Arcelli, Anteo Baricchi, Maurizio Bianco, Claudiu Boneff, Maurizio Contini, Greta Gregori, Chiara Maffi, Silvia Peveri, Carolina Prati, Sara Resi e Chiara Zanzani. Con loro, sono candidati anche Giovanni Aragona, Daniela Aschieri, Raffaella Bertè, Gian Luca Cogni, Luca Pilla e Giuseppe Scagnelli. Una lista in cui si rafforza la presenza dei medici ospedalieri con ben tre primari (Aragona, Aschieri e Bianco) e Raffaella Bertè, direttore Cure Palliative

«Conosco personalmente tutti i colleghi che hanno scelto di essere al mio fianco, li apprezzo e li stimo per le loro doti umane e professionali. Ci presentiamo al confronto elettorale con l’intenzione di rappresentare le nostre idee ed i nostri obiettivi con questa proposta chiara e condivisibile, lasciando naturalmente agli iscritti la responsabilità di scegliere chi e come debba governare l’Ordine dei Medici di Piacenza per i prossimi 4 anni» ha concluso il dottor Pagani.

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