Assessore Corvi: “Non abbiamo tolto i nonni vigili dalle scuole”

L'assessore al Welfare del comune di Piacenza Nicoletta Corvi precisa dove sono state necessarie temporanee sospensioni dei servizi erogati dai volontari. Dure le repliche delle opposizioni

Dopo alcune notizie di stampa che ipotizzavano un taglio dei nonni vigili davanti alle scuole l’assessore comunale al Welfare Nicoletta Corvi ha diffuso una nota che precisa quali sono i rapporti in corso con  l’Auser e dove sono stati necessarie temporanee sospensioni dei servizi erogati dai volontari.

Da parte delle opposizioni invece arrivano dure critiche all’amministrazione (vedi sotto).

«Mi permetto di intervenire in merito ai commenti che sono apparsi su parte di stampa locale in riferimento alla sospensione di alcuni interventi ad opera dei volontari Auser nell’ambito della convenzione in essere. Intervengo perché ritengo che possa essere utile fornire alcuni elementi di chiarezza per evitare che si alimentino informazioni non rispondenti alla realtà delle cose. Come è noto l’amministrazione comunale ha in essere una convenzione con Auser tesa a valorizzare l’apporto di anziane e anziani motivati a fornire un contributo attivo per rispondere ad alcune necessità della città. I settori sono diversi: scuola, cultura, servizi educativi, piccola manutenzione e cura del verde pubblico, supporto agli uffici dei servizi al cittadino. Attualmente – anno 2024 – per poter rispondere a tutte le richieste di servizio e intervento pervenute dai vari ambiti interessati, il Comune sta sostenendo una spesa mensile pari a circa 40.000 euro, che comporterà senza correttivi una spesa annua 2024 di oltre 450.000 euro di rimborsi alle attività volontarie degli anziani. È una spesa decisamente incrementata anche rispetto allo scorso anno 2023, 390.000 euro e dell’anno precedente 2022 pari a circa 340.000, Stante l’incremento significativo della spesa ci stiamo avvicinando a esaurire la prima dotazione ipotizzata in bilancio e relativa al periodo che si conclude a fine giugno. Stiamo recuperando risorse per completare l’anno scolastico ed educativo e nel frattempo abbiamo dovuto sospendere gli interventi in alcuni servizi – laddove cioè ci si è potuti riorganizzare internamente – ma che ripristineremo: si tratta di 30 volontari, su 263, impegnati nella piccola manutenzione e cura del verde, a supporto di interventi resi dai servizi comunali preposti, di alcuni uffici comunali e nel presidio di accoglienza e di restituzione dei bimbi in alcuni nidi. Non sono stati in alcun modo interessati i cosiddetti “vigilini” cioè addetti ai servizi di vigilanza fuori dalle scuole, il servizio di pre e post scuola ed altri ritenuti necessari. L’ambito della cultura ha riorganizzato il proprio assetto di presenze nei vari luoghi culturali in cui i volontari sono attivi garantendo una limitata riduzione dei costi, così da contribuire alla necessaria revisione dell’andamento della spesa. Nel frattempo stiamo lavorando con i dirigenti scolastici e altri enti che beneficiano di questo nostro sostegno per considerare e valutare complessivamente le necessità e organizzare gli interventi in previsione del prossimo anno scolastico ed educativo. Con Auser il confronto è continuo e la collaborazione piena. L’apporto prezioso delle volontarie e volontari coinvolti non è in discussione. Quanti servizi riusciamo a garantire attraverso la loro disponibilità, le loro competenze e la loro collaborazione! Ma la pubblica amministrazione ha purtroppo anche il gravoso compito di gestire e razionalizzare le risorse economiche cercando di individuare gli ambiti di servizio che non si sovrappongano ad altri già esistenti o a figure preposte. Con questo spirito andremo avanti nel confronto con le parti e condivideremo le strategie da mettere in atto nella nuova convenzione».

Fratelli d’Italia: “Ripristinare il Servizio di volontariato Auser

Ripristinare il Servizio di volontariato Auser”, questa la richiesta urgente del gruppo consigliare di Fratelli d’Italia, raggiunto – nei giorni scorsi – da diverse lamentele di volontari Auser e famiglie di alunni di diverse scuole cittadine.

Già lo scorso febbraio – affermano Soresi, Zanardi e Domeneghetti – il Comune di Piacenza ha sospeso il servizio di volontariato Auser a presidio dell’ingresso di alcune scuole (De Gasperi, Due Giugno, Alberoni e De Amicis) motivando la scelta con la necessità di razionalizzazione delle risorse. E già allora diversi volontari, molte famiglie ed alcuni dirigenti avevano presentato diverse rimostranze: i nonni-vigili davanti alle scuole e sugli scuolabus avevano un’importanza strategica per la sicurezza dei bambini”.

Ora – proseguono di Consiglieri – si scopre che, addirittura, l’Amministrazione ha deciso di sospendere il servizio di accompagnamento dei bambini all’ingresso ed all’uscita dalle scuole e la manutenzione del verde: i volontari Auser, senza nessun preavviso, si sono visti raggiungere da una telefonata in cui venivano informati che il loro servizio, da lì a pochi giorni (dal 20 maggio), sarebbe terminato”.

“E anche in questo caso – incalzano gli esponenti di Fratelli d’Italia – l’Amministrazione ha motivato la scelta con la mancanza di fondi sufficienti. Rimaniamo sconcertati da una giustificazione di questo tipo, soprattutto se si pensa a come questa Giunta investe le risorse pubbliche: sondaggi inutili sulla sicurezza, affidamenti esterni per attività già di competenza degli uffici interni, ombrellini colorati, feste in pompa magna, nuove risorse per i minori non accompagnati ecc. Lascia allora attoniti che, di fronte ad una gestione di questo tipo dei soldi pubblici, non vi siano invece le risorse necessarie a garantire un servizio, come quello Auser, così importante dal punto di vista sociale. Un servizio che, da un lato, rappresentava una maggiore sicurezza per alunni e famiglie e, dall’altro, consentiva ai volontari di poter contare su una piccola entrata (rimborso spese) in aggiunta alla pensione e, soprattutto, di poter contribuire, con la loro opera, ad aiutare la cittadinanza”.

Auspichiamo – concludono i Consiglieri – che il servizio sia immediatamente ripristinato, nella speranza che, invece, l’obiettivo non sia quello di affidare lo stesso a qualche Cooperativa”.

SOCIALE. TAGLIAFERRI (FDI): “FOLLE LA SCELTA DELL’AMMINISTRAZIONE DI PIACENZA DI SOSPENDERE LA CONVENZIONE CON AUSER

Tagliaferri (FdI): “I volontari svolgono un servizio insostituibile. Bisognava tagliare altrove”

“La scelta dell’amministrazione comunale di Piacenza, guidata da Katia Tarasconi, di sospendere la convenzione con AUSER perché costosa è semplicemente folle! Non si potevano tagliare altre spese?”

Interviene così Giancarlo Tagliaferri, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, commentando la scelta del Comune di Piacenza di sospendere la convenzione in scadenza a Giugno con AUSER in un’ottica di razionalizzazione della spesa pubblica comunale.

“Nella mia decennale esperienza di Sindaco” – continua Tagliaferri – “ho sperimentato l’importanza di poter contare sui volontari AUSER per garantire l’uscita in sicurezza degli alunni dalle scuole, nonché per altre svariate attività. Per me sono stati – e sono –  davvero insostituibili.

Esprimo quindi la massima solidarietà al presidente Piergiorgio Reggiani e a tutti i volontari in servizio a Piacenza.” E conclude: “mi auguro che l’Amministrazione voglia rivedere quanto prima la propria scelta”.

Zandonella (Lega):”Il Comune confermi tutti i servizi dei volontari Auser”

A seguito della decisione del Comune di Piacenza di fermare molti dei servizi svolti dai volontari Auser, interviene il consigliere comunale Luca Zandonella (Lega): “Trovo profondamente ingiusto stoppare il prezioso aiuto di numerosi volontari Auser – che in totale sono 263 -, che da tanti anni aiutano le diverse amministrazioni comunali – e quindi tutta la città – per svolgere lavori più o meno piccoli, che altrimenti costerebbero molto di più all’ente pubblico rispetto ai piccoli rimborsi spese percepiti. Se poi la motivazione comunicata dalla giunta Tarasconi è quella economica, come abbiamo appreso dal Presidente di Auser Piergiorgio Reggiani, non lo si può che contestare immediatamente: giova ricordare – continua il consigliere del Carroccio – che l’attuale amministrazione si è insediata con un tesoretto di 8 milioni di euro lasciato dal centro-destra e nonostante ciò ha deciso di alzare le tasse, con incassi annuali in più rispetto al passato pari a circa 5 milioni di euro, oltre che aumentare i costi di diversi servizi, come l’accesso alle pratiche edilizie per i professionisti o il parcheggio sulle strisce blu. Con queste milionate di euro aggiuntive, a chi vogliamo far credere che i soldi non ci sono? E’ questione di priorità nelle scelte ed evidentemente l’amministrazione Tarasconi non ritiene abbastanza importante il lavoro di tanti volontari, visto che dal 20 maggio molti servizi saranno tagliati. Auspico – conclude Zandonella – un rapido ripensamento e lo stanziamento di adeguate risorse, anche perchè per molte persone è importante, anche dal punto di vista sociale, l’aiuto che possono dare giornalmente alla comunità”.

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