Nell’anno della ripresa dei consumi alimentari (+3,2% nel 2017, secondo l’Ismea) la novità a tavola è stato il forte aumento della richiesta dei cibi salutistici. Lo afferma Coldiretti Emilia Romagna che nel terzo giorno di Cibus, la rassegna agroalimentare internazionale di Parma, ha presentato prodotti e piatti che si distinguono per la loro sostenibilità e salubrità. Secondo Coldiretti regionale nel 2017 l’aumento della domanda di benessere a tavola va dall’11% dei cibi integrali al 26% degli alimenti senza glutine, dal 20% del biologico al 7% delle bevande vegetali. Se da un lato sono in crescita esponenziale i cibi cosiddetti “superfood” ai quali sono abbinate proprietà salutistiche come lo zenzero (+141% in un anno) o la curcuma (+93%), dall’altro c’è il recupero dei superfood della nonna, come il peperoncino e la frutta secca, come mandorle, noci, nocciole, ricchi di antiossidanti, sali minerali, vitamina E, acidi grassi che fanno bene al colesterolo.
Parmacotto ha ad esempio lanciato una nuova linea di prociutti cotti antibiotics free ossia realizzati con animali non trattati con antibiotici.
Per rispondere alle nuove tendenze – rileva Coldiretti Emilia Romagna – a fianco del ritorno nei campi di antiche varietà di cereali, come il grano duro “Senatore Cappelli”, recuperato in purezza dalla ricerca Sis, Società Italiana Sementi di Bologna, che si distingue per il suo basso contenuto di glutine, cresce anche l’uso del riso, cereale privo di glutine, per la produzione di farine e prodotti da forno adatti a celiaci, che oggi viene prodotto nel Delta del Po da Bonifiche Ferraresi, la più grande azienda agricola italiana.
Contemporaneamente cresce anche la ricerca di nuove colture per la produzione di alimenti del benessere. È il caso dell’alga “Spirulina”, una microalga dal multimpiego: non solo viene ampiamente usata nel mondo della cosmesi, ma è anche un ottimo integratore alimentare, consigliato nelle diete ipocaloriche perché particolarmente ricco di proteine, vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti. Conosciuta anche dagli antichi Romani, la Spirulina nel 2008 è stata definita dalla Fao “alimento del futuro” grazie alle molteplici proprietà nutritive e all’alta sostenibilità di coltivazione, per cui per ogni chilogrammo prodotto vengono “catturati” due chilogrammi di anidride carbonica in atmosfera. A Cibus, nello stand Coldiretti per la prima volta la Spirulina è stata presentata non solo come integratore, ma come condimento di piatti da mettere in tavola. Gli agrichef di Campagna Amica infatti hanno realizzato ricette con l’alga Spirulina dell’azienda Bertolini Farm, che coltiva la microalga nella sua azienda di Fidenza.
L’attenzione alla salute ha riportato i riflettori anche sui funghi, per il loro contenuto di Selenio, utile a combattere i radicali liberi, l’assenza di grassi e l’alta presenza di acqua (90%) e l’apporto di minerali, come Fosforo, Calcio e Ferro.