Aggredirono connazionale riducendolo in fin di vita: arrestati per tentato omicidio

Le indagini dei carabinieri di Fiorenzuola hanno permesso di rintracciare gli autori di una brutale aggressione commessa sotto l’effetto di alcool e farmaci

I carabinieri della compagnia di Fiorenzuola d’Arda (PC) hanno eseguito il provvedimento dato di applicazione di misure cautelari nei confronti di due stranieri ritenuti responsabili di tentato omicidio in concorso, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Piacenza su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Lo scorso 7 agosto 2021 era stato ritrovato un uomo in fin di vita e le indagini dei militari avevano permesso di scoprire che ad aggredirlo erano stati due connazionali di 40 e 37 anni, in concorso tra loro. I due uomini, ubriachi, avevano anche assunto dei farmaci ottenendo un effetto simile a quello degli stupefacenti ed all’interno dell’abitazione di uno dei due avevano aggredito il connazionale, accanendosi contro di lui, colpendolo ripetutamente anche in testa, utilizzando un manico di scopa ed un ventilatore. Le sevizie erano continuate per quasi un’ora, fino a quando, creduto morto, il poveretto era stato portato fuori dall’abitazione ed abbandonato esanime oltre il ciglio di una strada.

La mattina del 21 agosto, i carabinieri di Fiorenzuola d’Arda hanno rintracciato uno dei due aggressori a Massa Carrara e, supportati dai colleghi della locale compagnia, lo hanno fermato. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso la casa di reclusione di Massa Carrara, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Ieri lo stesso provvedimento è stato notificato al complice, già detenuto alle “Novate” di Piacenza per altra causa.

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