A Vernasca diciottesima edizione di Bascherdeis, il Festival degli artisti di strada

La popolare manifestazione tornerà dal 2 al 4 agosto

Si è tenuta questa mattina in Fondazione la presentazione della XVIII edizione di Bascherdeis,  il Festival degli artisti di strada che dal 2 al 4 agosto tornerà a popolare le vie di Vernasca. Alla presentazione sono intervenuti: Robert Gionelli, consigliere d’Amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano; Nadia Pompini, consigliera del Comune di Vernasca con delega alla Cultura; il direttore artistico della manifestazione Andrea Nicoli; il presidente dell’Associazione Appennino Cultura Gian Luca Cavozzi.

Ritmo e colori, talento e creatività trasformano gli spazi urbani in palcoscenici “Senza Confini”: è questo il claim di Bascherdeis 2024, il Festival che tornerà a popolare le vie di Vernasca all’insegna di uno spettacolo multietnico che non ha barriere culturali o geografiche, reali o immaginate. La diciottesima edizione vede la consueta organizzazione dell’Associazione Appennino Cultura, affiancata dal Comune di Vernasca, e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Diventato ormai punto di riferimento degli eventi estivi, Bascherdeis ha in serbo per quest’anno un cartellone di eventi che punta a intrattenere e stupire.

IL CAST. Nell’arco delle tre serate si daranno il cambio una trentina di compagnie artistiche di strada e performer provenienti da tutto il mondo: Cina, Togo, Argentina, Zimbabwe, Canada, vari paesi d’Europa e, naturalmente, una ricca rappresentanza italiana.

Il grande protagonista dell’edizione 2024 (presente tutte e tre le serate) è uno degli acrobati più famosi a livello internazionale: si tratta del cinese Cho Kairin, maestro dell’equilibrismo, di precisione e forza, ultimo di una lunga dinastia familiare. Tra i suoi numeri più acclamati, che potremo vedere a Vernasca, quello di proiettarsi a un’altezza di otto metri rimanendo incredibilmente in equilibrio su una scala di sedie poggiate solo su quattro bottiglie vuote. Al suo attivo ha la vittoria al Daiogei World Cup di Shizuoka, il più grande festival di artisti di strada del Giappone.

Dal Togo arrivano invece i trampolieri Afuma: un quartetto che deve il suo nome alla pianta africana flessibile e resistente, utilizzata da secoli per realizzare trampoli alti fino a 6 metri usati dalla popolazione locale per muoversi in territori acquitrinosi. A ritmo di tamburo e seguendo antichi danze tribali, gli Afuma creano geometrie in grado di sfidare la forza di gravità.

Un altro artista destinato a stupire è il tedesco Johnman Eicke: statua vivente che il pubblico è invitato a colorare diventando protagonista; la sua creatività e la sua bravura l’hanno portato a vincere già due volte il campionato mondiale delle statue viventi, nei Paesi bassi.

Particolarmente innovativo – e rarissimo nel suo genere – è lo spettacolo del duo danese dei Tromleorkestret: la loro “macchina d’ingegno” produce una interazione dinamica tra suono, luce, pirotecnica e movimento e sfida le percezioni. Tra i protagonisti ci saranno anche gli acrobati del duo Ce Zec, il leggendario clown Chris Lynam dallo Zimbabwe, l’ecoshow comico di Luca Regina, lo spettacolo con sand art di Fatmir Mura, Alex Piras e la sua marionetta ad orologio, le bellissime bolle del maestro Gambeinspalla  teatro e tanti altri ancora.

Non mancherà la musica, tra cui le giovani spagnole del Cuarteto Nelken, gli esplosivi Dulce de Jarana, StradeAperte da Napoli. E ancora, il gran finale di Bascherdeis sarà segnato da uno spettacolo pirotecnico mozzafiato che si terrà poco prima della mezzanotte di domenica, con i fuochi d’artificio a illuminare il cielo di Vernasca,

LE INIZIATIVE COLLATERALI. “Oltre i limiti” sono anche le iniziative collaterali che animano, come da tradizione, il Festival. La Bascher street proporrà anche quest’anno le creazioni artistiche di pittori, scultori, caricaturisti, bodypainter, e il centro di Vermasca ospiterà come di consueto il mercatino artigianale, anche con molti prodotti realizzati sul tema del riciclo.

Inoltre, torneranno con una serie di iniziative ad hoc le realtà che ormai sono amiche storiche del Festival. È il caso del Liceo Cassinari di Piacenza, che per questa edizione partecipa con i lavori realizzati dai ragazzi della 1 C sull’arte nel riciclo. Per i piccoli spettatori, da 3 ai 12 anni, si terrà il Laboratorio didattico di falegnameria.

SERVIZIO NAVETTE. L’organizzazione del festival garantisce anche quest’anno il servizio navetta, che collega i parcheggi delle auto al luogo di spettacolo. Sarà possibile parcheggiare su cemento grazie a tre aree di sosta nel comune di Lugagnano. Non sarà necessario prenotare il biglietto del bus navetta come l’anno scorso, ma il servizio rimarrà a pagamento con un costo di 2 euro a persona.

LA RETE DI VOLONTARI. Lo staff di Bascherdeis è composto anche quest’anno da centinaia di volontari che mettono a disposizione il proprio tempo, e senza i quali il Festival non potrebbe svolgersi. Appartengono alla Pro loco di Vernasca, al gruppo di Alpini e Cacciatori, all’Unione sportiva Vernasca e alla Pubblica assistenza Avis.

BIGLIETTI E PREVENDITE. Fino a esaurimento dei tagliandi disponibili, su Eventbrite sono già aperte da qualche giorno le prevendite dei biglietti in promozione al prezzo speciale di 5 euro + diritti. I biglietti promozionali, denominati “Promo 1000”, offrono un vantaggio esclusivo: possono essere utilizzati in uno qualsiasi dei tre giorni del festival. Una volta esauriti, gli ingressi si potranno acquistare direttamente in cassa a prezzo pieno, durante i giorni del festival.

Per le informazioni sulla scaletta e sul programma è possibile consultare il sito ufficiale del Festival www.bascherdeisfestival.it e i social media Facebook e Instagram.

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