Picchia e minaccia la madre 73enne pretendendo soldi per la droga

Un 43enne della Val d'Arda è stato allontanato dalla casa familiare con ulteriore obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria

Un 43enne è accusato di maltrattamenti nei confronti della madre di 73 anni con cui viveva. Il tutto è incominciato nell’ottobre del 2021. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Fiorenzuola d’Arda il figlio al fine di recuperare denaro da destinare all’acquisto di sostanze stupefacenti era solito rubare soldi o beni di valore che la donna teneva in casa, per poi rivenderli. Quando non riusciva a reperire alcunché, dava in escandescenze e spintonava la madre, la strattonava ed arrivava anche a tirarle calci sfogando la sua rabbia sugli arredi e sui beni presenti in casa. Un’esplosione di violenza che nel corso del tempo era andata sempre più crescendo sia verbalmente sia fisicamente.

A metà agosto 2024, la madre si era rifiutata di consegnare le chiavi dell’autovettura al figlio, che peraltro non aveva mai conseguito la patente di guida, ed era stata aggredita per l’ennesima volta. Un episodio denunciato dalla donna ai carabinieri di Fiorenzuola d’Arda e da cui è scaturita la richiesta di una misura cautelare personale da parte della procura della Repubblica di Piacenza, concessa dal giudice del Tribunale di Piacenza.

Il 43enne è stato rintracciato nelle immediate vicinanze dell’abitazione della madre e portato in caserma, dove gli è stata notificata l’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento all’anziana con l’ulteriore obbligo della presentazione in caserma per tre giorni a settimana.

 

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