Trattori rubati nel piacentino e ritrovati in Friuli

Erano stati rubati nelle  scorse settimane, a pochi giorni l’uno dall’altro, nei campi della zona di Borgonovo. Fortunatamente però due trattori, sottratti ad altrettante aziende agricole, sono stati ritrovati in Friuli. A raccontarlo è un socio di Coldiretti Piacenza Gianmaria Sfolcini, agricoltore e presidente di Condifesa, a cui era stato rubato uno dei mezzi:  “Lo scorso 4 luglio uno dei nostri trattori – spiega Sfolcini – era nei campi dove si erano concluse le operazioni irrigue, in quell’occasione i malviventi sono riusciti a staccare la pompa di irrigazione e a riavviare il mezzo per poi scappare con lo stesso. Il tutto in poco tempo, durante la notte: alle prime ore della mattina seguente, il trattore era sparito. Un disagio notevole, perché al di là dei costi del mezzo agricolo (fortunatamente nel mio caso assicurato), c’è la criticità di trovarsi scoperti in un periodo di attività intense nei campi, ma anche la percezione di insicurezza che lascia impotenti in questi casi”.

Per fortuna per Sfolcini e per l’altro agricoltore che ha subito un colpo fotocopia nelle vicinanze, la vicenda si è risolta positivamente: “Il 10 luglio la polizia ci ha chiamato per informarci che, nel corso di un’attività di controllo in Friuli, è stato individuato il tir che aveva in carico proprio i nostri trattori”. Le indagini proseguono per rintracciare i malviventi responsabili in fuga.

Coldiretti Piacenza si unisce così al plauso degli imprenditori alle forze dell’ordine. “Già nei mesi scorsi – commenta il direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli – alla situazione relativa l’escalation di furti di mezzi agricoli nel Piacentino, si era interessato il nostro presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini che si era rivolto al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Da subito abbiamo condiviso con la Questura e con l’Arma dei Carabinieri l’importanza di rafforzare ulteriormente le attività di controllo nelle campagne piacentine, temi sui quali il livello di attenzione resta molto alto. Teniamo a ribadire la massima collaborazione dell’associazione e a ringraziare per il massimo impegno le forze dell’ordine”.

L’invito di polizia e carabinieri ad agricoltori e cittadini è di segnalare sempre con tempestività eventuali passaggi e movimenti sospetti attivando anche tutti gli strumenti tecnologici già a disposizione  – tra cui allarmi e impianti GPS/satellitari – per disincentivare e rintracciare i malviventi facilitando il lavoro delle forze dell’ordine.

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