Concessa la grazia a Patrick Zaki

Il giovane potrebbe essere liberato già nella giornata odierna ma non potrà ancora espatriare. Emma Petitti: “Una bellissima giornata, non abbiamo lottato invano”

Il presidente egiziano Abdel Fatah al-Sisi ha concesso la grazia a Patrick Zaki. Il giovane potrebbe essere liberato già nella giornata odierna. Resta ancora da risolvere invece la questione della lista nera in cui il suo nome è inserito e che non gli consente l’espatrio.

La presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Emma Petitti, ha commentato a caldo la notizia: “Oggi festeggiamo la libertà per Patrick Zaki, si chiude una volta per tutte un capitolo drammatico della sua vita, è stata vinta una battaglia per la difesa dei diritti umani”.

“Il mio pensiero va a questo ragazzo, costretto, assieme ai suoi familiari, a un calvario durato anni. Lo attendiamo presto in Italia, a Bologna. Lo vogliamo riabbracciare presto. Gli auguro di realizzare tutti i suoi sogni, Patrick merita tutto il meglio possibile”, rimarca la presidente.

“La mobilitazione ha vinto, l’impegno delle nostre istituzioni, una battaglia per la libertà, è stato premiato. Non abbiamo lottato invano. Presto potremo riabbracciare Zaki a Bologna. Questa oggi è la cosa più importante di tutte. Ringrazio Amnesty international, così come il Comune di Bologna, l’Università di Bologna e tutte le associazioni e le istituzioni e anche tutti quei comuni cittadini che non hanno mai perso la speranza. In questi tre anni abbiamo lottato insieme, questa battaglia comune è stata premiata. Un mio ringraziamento particolare va poi all’amica Rita Monticelli, professoressa di Zaki. Oggi è davvero una bella giornata!”, conclude Petitti.

 

 

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