Sospese dalla questura le licenze di quattro locali

L'attività della polizia ha portato anche a tredici denunce in stato di libertà ed un arresto

Negli ultimi mesi si sono registrati, in città, diversi episodi violenti  dovuti all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti. La Questura, attraverso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha intensificato l’attività di controllo del territorio e l’Ufficio di Gabinetto ha predisposto, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, svariati servizi di controllo in particolare a carico degli avventori dei esercizi commerciali. Tante le identificazioni  in zone di spaccio e bivacco.

Tutto trae origine da alcuni interventi delle Volanti di inizio anno che hanno destato allarme sociale: i gravi episodi hanno visto protagonisti gli avventori di locali annebbiati dai fumi dell’alcol e della droga: da qui la predisposizione di una articolata operazione diretta ad arginare tali fenomeni di devianza.

Le Volanti sono intervenute, ad inizio anno, per una rissa in un bar  in occasione della quale parte dell’arredo dell’esercizio è stato distrutto;  in un’altra occasione, all’esterno di una discoteca, si è consumata una rissa nella quale uno dei coinvolti ha addirittura investito un altro contendente procurandogli la frattura della caviglia; in un altro episodio, un uomo ha minacciato la propria ex compagna con un machete dopo aver trascorso tutta la notte a consumare alcolici in un bar; ulteriore caso di violenza sulle donne si è registrato quando un uomo, in preda ai fumi dell’alcol e della gelosia, ha aggredito la propria cognata.

In tutti questi episodi le Volanti della Questura sono riuscite ad individuare gli autori ed adottare i provvedimenti di polizia giudiziaria, tra cui tredici denunce in stato di libertà ed un arresto.

Gli elementi investigativi raccolti, insieme alle risultanze delle Volanti, hanno portato a diverse misure di prevenzione predisposte dalla Divisione Anticrimine e firmate dal Questore: in particolare, tre i D.A.C.U.R. già adottati dal Questore e notificati ed altri due invece quelli in corso di valutazione; i fogli di via obbligatori ammontano a quattro, di cui tre già notificati ai destinatari; cinque gli avvisi orali emanati, di cui solo per uno non si è ancora perfezionata la notifica; per i casi più gravi, sono state avanzate due proposte di sorveglianza speciale, di cui una con istruttoria in corso ed una per la quale il tribunale ha già fissato l’udienza; infine, nei confronti di un soggetto autore di violenza di genere è stato adottato un ammonimento, per un totale di 17 misure di prevenzione.

Inoltre l’ufficio immigrazione ha avviato diversi procedimenti diretti alla revoca od al rifiuto dei permessi di soggiorno nei confronti dei cittadini stranieri responsabili di condotte criminose. L’Ufficio ha notificato un rifiuto di un permesso di soggiorno e avviato tre procedimenti finalizzati alla revoca o al rifiuto delle istanze di soggiorno; infine, uno dei cittadini stranieri oggetto di intervento delle volanti è risultato irregolare sul territorio nazionale e nei suoi confronti è stato adottato provvedimento di espulsione.

La Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale sulla scorta di quanto emerso durante i controlli e gli interventi, ha predisposto quattro provvedimenti di sospensione di licenza ai sensi dell’art.100 TULPS poi firmati dal Questore e notificati nelle giornate di giovedì e venerdì scorso. La disposizione prevede che “oltre i casi indicati dalla legge, il questore può sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. Qualora si ripetano i fatti che hanno determinata la sospensione, la licenza può essere revocata”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il commento
Inserisci il tuo nome