Mercoledì al via la maturità 2024

Group of teenagers making activities after school. Multiethnic boys and girl studying outdoor.

Prenderanno il via il 19 giugno prossimo gli esami di Stato del secondo ciclo per l’anno scolastico 2023/24 che vedranno coinvolti, in Emilia-Romagna, 35.683 studenti. In provincia di Piacenza i candidati saranno 2.179, di cui 2.045 studenti di istituti statali, 87 di scuole paritarie, 47 candidati esterni. Di loro 330 provengono da istituti professionali, 747 da istituti tecnici e 1.102 da licei.
L’Esame di Stato è un traguardo fondamentale del percorso scolastico dello studente ed è finalizzato a valutare i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, ma anche le competenze acquisite al termine del ciclo scolastico e la capacità di saperle mettere in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera.
Per il 2024 si conferma lo stesso impianto dell’anno precedente e, in Emilia-Romagna, dopo alcuni anni connotati da eccezioni rese necessarie da situazioni di carattere emergenziale, gli esami di statosi svolgeranno con le stesse modalità in tutte le province della regione.
Sono previste due prove scritte a carattere nazionale e un colloquio. La prima prova si svolgerà mercoledì 19 giugno 2024 ed è finalizzata ad accertare sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) sia le capacitàespressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. Si terrà con modalità identiche in tutti gli istituti e ha una durata massima di sei ore.
La seconda prova riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi.
Il colloquio si svolgerà dopo gli scritti e riguarda anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica. Si tratta di un colloquio in chiave pluri e interdisciplinare durante il quale la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente.

Anche quest’anno è previsto il curriculum dello studente, documento rappresentativo dell’intero profilo dello studente, che riporta al suo interno le informazioni relative al percorso scolastico, le certificazioni conseguite e le attività extrascolastiche svolte nel corso degli anni. Anche di quanto contenuto nel curriculum le commissioni terranno conto nella conduzione del colloquio.

Questo il messaggio di Bruno Di Palma, Direttore Generale dell’istituto scolastico regionale ai maturandi.

Carissime studentesse e carissimi studenti,
come ogni anno ci avviciniamo ad un momento fondamentale per il vostro percorso di studi e di vita: l’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Sono certo che affronterete le prove che vi attendono con il massimo dell’impegno e con grande senso di responsabilità, al fine di dimostrare le vostre capacità e di dare conto delle vostre potenzialità, dopo un percorso scolastico svolto in ben 13 anni, dalla scuola primaria alla scuola secondaria di 2° grado.
Ho altresì la certezza che i vostri insegnanti, in qualità di membri interni, i membri esterni ed i Presidenti delle Commissioni, sapranno garantirvi esami sereni, ponendovi al centro e mettendovi nelle condizioni di dare il meglio di voi stessi, uno per uno.
Sono consapevole del fatto che avete investito tanto tempo e profuso energie per studiare con passione ear rivare preparati alle prove, certi di essere in grado di dare il meglio.
Richiamo Giovanni Pascoli, nell’invitarvi a un “insolito galoppo”1, al cosiddetto rush finale che da sempre accompagna le giornate prima delle prove. Non mollate! Cercate di prepararvi, ben prima della celebre “notte prima degli esami”, canzone ormai colonna sonora di ogni studente che ha raggiunto questo traguardo e di cui proprio quest’anno ricorre il quarantesimo anno dall’uscita.
Altrettanto con sicurezza, ricordate che questo è un attimo di vita, della vostra vita, che avrà tante altre occasioni e momenti importanti, quindi non fatevi sopraffare dall’ansia o dalla tensione.
Come ha detto qualcuno molti anni fa, “Gli esami non finiscono mai”. Avete trascorso 5 anni nella scuola secondaria di 2° grado, alcuni dei quali caratterizzati da una pandemia inedita e mondiale, da guerre e conflitti purtroppo ancora in corso, da un contesto internazionale problematico, ma siate certi che voi, si…proprio voi, potrete risollevare e dare fiducia a questo mondo, dando anche a noi la gioia di vedervi soddisfatti e felici. Ed invero, come ci insegna Epicuro, che ho citato in apertura, “Nessuno è troppo giovane né troppo vecchio per il benessere dell’animo”. Adoperatevi per ciò che può
“originare la felicità, perché se essa è presente abbiamo tutto, se manca facciamo di tutto per ottenerla”2.
In bocca al lupo, di cuore!

 

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