Caro presidente Mattarella ti scrivo

Il presidente della Repubblica ha incontrato i 350 studenti che lo attendevano a palazzo Gotico. Il testo delle quattro missive elaborate da altrettanti i ragazzi di scuole piacentine

Una platea di 350 studenti provenienti da tutta Italia ha applaudito oggi l’ingresso, nel salone monumentale di Palazzo Gotico a Piacenza, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che in occasione della sua visita per le celebrazioni del 220° anniversario del Teatro Municipale ha incontrato le ragazze e i ragazzi che negli ultimi cinque giorni hanno partecipato al Programma Scuole del Festival del Pensare Contemporaneo, a cui ha contribuito il Ministero dell’Istruzione e del Merito favorendo la partecipazione di istituzioni scolastiche da tutto il territorio nazionale. Ad accogliere il Capo dello Stato al suo arrivo in piazza Cavalli, accompagnato dal Prefetto Paolo Ponta, la Sindaca di Piacenza Katia Tarasconi la Presidente della Regione Emilia Romagna Irene Priolo e la Presidente della Provincia Monica Patelli.

L’appuntamento odierno rappresentava il culmine dei laboratori di didattica esperienziale – legati dal filo conduttore del Festival, “Vivere la meraviglia, tra stupore e spavento” – che hanno coinvolto 35 istituti provenienti da 13 regioni. Tra loro nove scuole piacentine che hanno seguito il percorso “Immaginare il contemporaneo” (i licei Colombini, Cassinari, Respighi, Gioia e il Polo Volta, l’Isii Marconi, gli istituti Da Vinci, Raineri-Marcora e Mattei), scrivendo otto “lettere di futuro” indirizzate al Capo dello Stato, alcune delle quali sono state portate alla sua attenzione questo pomeriggio, durante l’incontro condotto da Lorenzo Micheli, da quattro studenti: Noemi Scarico del liceo Respighi ha letto la lettera “Meraviglia delle Emozioni”, Elena Fugazza del Polo Volta la lettera “Meraviglia Ecologica”, Carlotta Sali del liceo Cassinari la lettera “Meraviglia Tecnologica” e Tommaso Apponi del liceo Respighi la lettera “Meraviglia Civica”. Quattro messaggi che sono stati poi consegnati al Presidente Mattarella da Giulia Bianchi dell’Istituto Romagnosi e sintetizzano, da diversi punti di vista e con focus su temi portanti del nostro tempo, gli oltre 80 dialoghi sul futuro che hanno visto partecipi i ragazzi durante il Festival.

Qui il video con la lettura delle lettere e l’intervento del presidente Sergio Mattarella.

Hanno condiviso l’onore e l’emozione dell’incontro con il Presidente della Repubblica, oltre agli istituti secondari di 2° grado del territorio sopraccitati, le rappresentanze di queste scuole cittadine: le primarie Due Giugno e Caduti sul Lavoro, le primarie Taverna e Pezzani, l’istituto Casali. Non mancavano gli allievi dell’Orchestra Cinque Quarti che hanno accompagnato, con le loro note, la cerimonia di apertura del Programma Scuole venerdì scorso.

Erano inoltre presenti le scuole: Volta di Pescara, D’Ascanio da Termoli, Donatelli – B. Pascal di Milano, Kennedy di Monselice, De Sanctis Galilei di Manduria-Taranto, Blaise Pascal di Pomezia, 5 Aprile Faccio di Cuorgné – Castellammonte, Leopardi e Majorana di Pordenone, il convitto annesso al liceo Principe di Napoli da Assisi, Gabriele d’Annunzio da Pescara, Lanfranconi di Genova, Fulcieri Paulucci di Calboli da Forlì, San Benedetto da Conversano, Majorana – Giorgi da Genova, Rita Levi Montalcini da Acqui Terme, Aldini Valeriani da Bologna, Buonarroti da Trento, Moreschi da Milano, ISILTEP da Verres (Aosta) e Masotto da Noventa Vicentina (Vi).

Complessivamente, i laboratori hanno impegnato 200 studenti e 80 tra docenti, dirigenti e personale scolastico. In primo piano anche la dimensione sportiva, sia con la prima edizione della “Volley&Data Cup” dedicata alla pallavolo maschile, che ha visto competere, sul campo allestito nel cortile della scuola Mazzini, le squadre finaliste dei Campionati studenteschi, sia con il mondo delle due ruote. A pochi mesi dalla 3° tappa del Tour de France, la Piacenza-Torino che il 1° luglio scorso ha visto la città vestirsi di giallo in occasione della Grande Boucle, è partito da qui il primo Giro d’Europa della scuola italiana: 48 studenti e studentesse, rappresentanti di otto regioni italiane, sono stati chiamati a progettare una corsa ciclistica agonistica che connette Piacenza a otto capitali europee, aggiudicandosi la menzione speciale di “Scuola Futura” nella cornice del 2° Festival del Pensare Contemporaneo. Inoltre, nel loggiato di Palazzo Farnese è andata in scena una vera e propria corsa di ciclismo virtuale – la “Cycling & Data Cup” – sullo stesso tracciato dei Campionati mondiali in corso a Zurigo.

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